Quanto è alta Table Mountain?
Com’è il modo migliore di visitarla?
Qual è il clima sulla Table Mountain?
Qual è l’orario della funivia?
Città del Capo non sarebbe la stessa senza la maestosa presenza della Table Mountain.
Le pareti, alte 1000 metri (o 1086 per la precisione) torreggiano sul centro e sui molti quartieri che circondano la circondano, e il nome Table Mountain deriva della forma piatta, simile a una tavola.
Nei giorni di forte vento viene coperta da una “tovaglia” di nubi bianchissima, o table cloth.
Il panorama dalla cima è spettacolare, e nessuno dovrebbe mai lasciare la città senza essere salito almeno una volta sulla Table Mountain. Per salirvi ci sono due modi: in funivia oppure a piedi.
La funivia o cableway
La stazione della funivia per salire sulla Table Mountain si trova su Tafelberg Road, a circa 15 minuti di macchina dal centro.
L’orario di apertura della funivia varia a seconda della stagione: nei mesi invernali da maggio ad agosto apre alle 8.30 e chiude alle 17.00 (ultima discesa ore 18h00), mentre da settembre ad aprile apre alle 8.00 e l’orario di chiusura varia mese per mese. A dicembre e gennaio generalmente è aperta fino alle 20.30 (ultima discesa 21.30). Tra luglio e agosto c’è una chiusura annuale per manutenzione che dura in genere due settimane.
Il prezzo del biglietto andata e ritorno è di 277 Rand per gli adulti e di 136 Rand per i bambini sotto ai 18 anni, mentre i bambini sotto ai 4 anni viaggiano gratis (prezzi 2018).
Il clima in cima alla Table Mountain può essere imprevedibile a causa dell’altitudine e quindi anche se in città fa caldo consigliamo di portare sempre un golf o giacca a vento leggera. D’inverno fa freddo e in rare occasioni può anche nevicare.
Attenzione: se il vento sulla Table Mountain è troppo forte la funivia chiude. Prima di fare la gita puoi telefonare al numero 021 424 8181 dove una segreteria telefonica fornisce informazioni sulle condizioni meteorologiche, oppure visita il sito della Cableway per controllare se è aperta. Se sei già in cima alla Table Mountain quando si alza il vento e senti una sirena, vuol dire che la funivia sta per chiudere e devi recarti alla stazione per l’ultima discesa.
Cosa fare in cima alla Table Mountain
All’arrivo in cima alla Table Mountain con la funivia troverai vari sentieri, in particolare ci sono tre anelli di diverse lunghezze. Il più piccolo, di circa 15 minuti, include tutti i migliori punti panoramici. ll secondo, di 30 minuti, aggiunge una vista verso sud, nella direzione della penisola, mentre il terzo è una variante più lunga.
Animali e flora
La vegetazione è bassa come la macchia mediterranea e si chiama fynbos (in afrikaans, cespuglio fino).
Ci sono oltre 1400 specie diverse sulla Table Mountain, una biodiversità elevatissima.
Dato il numero consistente di visitatori è fondamentale non calpestare le piante e rimanere sui sentieri segnati.
Avrai probabilmente l’occasione di incontrarvi i famosi dassie, o procavie capensi, dei piccoli animali simili alle marmotte, che però non sono roditori ma lontani parenti… dell’elefante.
I dassie sono innocui e puoi avvicinarti ma non cercare di toccarli o nutrirli. Se si lasciano osservare e fotografare senza fuggire è grazie al fatto che vengono rispettati e che il loro territorio non viene invaso.
Manguste e porcospini sono anche presenti ma raramente avvistati.
Trekking
La Table Mountain è attraversata da una fitta rete di sentieri.
Ci sono percorsi lungo le pendici, percorsi per salire in cima e, una volta in cima, anche numerosi percorsi sulla “tavola”.
Non tutti i percorsi sono facili escursioni: mentre alcuni sono sentieri semplici ben segnalati, altri sono sentieri difficili, esposti e/o attrezzati.
Attenzione: le informazioni che troverai qui sono meramente indicative e non sono sufficienti per mettere il sacco in spalla e partire. Se hai intenzione di avventurarti sulla montagna dovrai informarti bene sul percorso e sulle previsioni del tempo prima di partire, munirti di cartina topografica, telefono cellulare con il numero del Soccorso Table Mountain: 021 9370 300, acqua abbondante e vestiti caldi in caso in cima faccia freddo.
1. Trekking partendo dal centro città
Ci sono numerosi sentieri che si possono fare dal centro, quelli sulla parete frontale della Table Mountain partono dalla strada della teleferica. Alcuni rimangono in costa mentre altri salgono fino in cima alla montagna o a Devil’s Peak, la cima appuntita a Nord della “tavola” (che tra l’altro offre un panorama spettacolare) o a Lion’s Head.
Elenchiamo tre passeggiate esemplificative di varia durata.
a) passeggiata facile di 1 ora: Kloof Corner
Questa gita parte dal primo tornante a U della Tafelberg Road, la strada che porta alla teleferica. All’esterno del tornante c’è una strada con un cancello, sulla sinistra del cancello dei gradini di cemento: è l’inizio di una salita di circa 30 minuti che ti porterà alla base della parete di roccia, con viste panoramiche sulle baie di Clifton e Camps Bay da una parte, e sulla città dall’altra. Passeggiata perfetta per il fine pomeriggio o con la luce del tramonto.
b) passeggiata esposta di 3 ore: Lion’s Head
Questa gita parte dal primo parcheggio sulla strada che porta a Signal Hill, ai piedi di Lion’s Head. Dall’altro lato della strada c’è una casetta di legno. Sebbene Lion’s Head non sia proprio la Table Mountain, è considerato il fratello minore, un “panettone” alto quasi 700 metri. L’imbocco del sentiero è una mulattiera, che va restringendosi e sale in spirale attorno alla montagna. Viste spettacolari. Tecnicamente non è difficile, ma la parte alta del sentiero è piuttosto esposta, e ci sono catene e scalette. Chi soffre di vertigini astenersi! Attenzione: esistono due alternative, una livemente più breve che prevede un tratto verticale attrezzato, e l’altra più facile che prosegue intorno alla montagna.
Curiosità: è d’uso fra i giovani del posto salire su Lion’s Head la sera di luna piena prima del tramonto, vedere il calar della notte dalla cima, e scendere al chiaro di luna (preferibilmente con una pila in caso di nubi…). Sconsigliato a chi non sia mai salito su Lion’s Head.
c) passeggiata facile ma ripida di 4 ore: Platteklip Gorge
Questa è una delle vie più frequentate per salire in cima alla montagna. Il punto di partenza è sulla strada della stazione della funivia. Attenzione: il sentiero che parte proprio sotto la stazione della funivia non è Platteklip Gorge, ma un sentiero attrezzato difficile ed esposto. Platteklip Gorge è oltre la stazione, la partenza del sentiero è segnalata.
Il sentiero sale a zig zag in una gola, il panorama principale è quello della città.
2. Trekking sul versante dei Dodici Apostoli
Sul lato di Camps Bay ci sono varie vie che salgono in cima alla Table Mountain sulla parete detta dei Dodici Apostoli. La più nota è Kasteelspoort. Alcune gole offrono sentieri ripidi ma facili, altre sono pericolose. E’ possibile salire da una gola e ridiscendere da un’altra, creando un anello.
Attenzione: una volta in cima è difficile orientarsi su questa parte della montagna, occorre pertanto una cartina e preferibilmente anche una guida.
Per chi voglia raggiungere la teleferica ed eventualmente scendere da un altro versante, attenzione a calcolare bene i tempi che, a seconda del sentiero scelto possono essere anche molto lunghi (senza contare che la teleferica può essere chiusa per vento forte).
Le vie partono dal cosiddetto Pipe Track, un sentiero in costa che è accessibile da Kloof Neck o più a sud da una via residenziale di Camps Bay che si chiama Fiskaal Road.
Un altro punto di imbocco di vari sentieri si trova sopra a Llandudno, sulla strada che porta ad un quartiere detto Ruyterplaat. Alcune di queste vie portano sulla cima ma hanno tratti attrezzati ed esposti, mentre altri sentieri rimangono in costa e sono facili.
3. Trekking dai Southern Suburbs e penisola
Sul lato della montagna che scende a picco sui Southern Suburbs ci sono quattro punti di partenza principali: Newlands Forest, i giardini botanici di Kirstenbosch, Cecilia Forest e Constantia Neck.
La via più nota da questo lato è Skeleton Gorge che si trova nei giardini di Kirstenbosch, un sentiero ripido e in gran parte in foresta, con scalette ma tecnicamente facile. Da evitare dopo le piogge perché parte del sentiero è sul letto di un corso d’acqua. Attenzione: questo sentiero non porta fino alla teleferica, a meno di allungare la gita di parecchie ore. Anche qui una volta arrivati in alto è essenziale una buona cartina per orientarsi.
Il Parco di Silvermine
Sulla parte più meridionale e meno ripida della Table Mountain c’è un grande parco naturale, Silvermine: un altopiano coperto da una rete di sentieri che portano da una parte fino sulla costa di Kalk Bay (questi sentieri sono accessibili anche da Kalk Bay, dalla strada Boyes Drive) e dall’altra parte fin sulla costa di Hout Bay, con viste panoramiche da entrambi i lati. I dislivelli non sono così forti perché si parte già in altitudine. A Silvermine c’è una diga dove è possibile fare il bagno.
Per gli amanti di arrampicata esiste qui una delle poche pareti di arrampicata sportiva: il resto della Table Mountain è perlopiù protetto e le arrampicate sono tradizionali.
I due accessi alle due metà del parco di Silvermine, tagliato dalla strada, sono in cima alla strada detta Ou Kaapse Weg.
A Hout Bay ci sono pure vari sentieri, il più famoso è quello particolarmente panoramico che sale fino in cima alla montagna di Chapman’s Peak, a picco sulla famosa strada Chapman’s Peak Drive da cui parte il sentiero.
Cartine e guide: Vivere Cape Town raccomanda
Purtroppo non si trovano facilmente in commercio cartine e guide della Table Mountain in Italia, tranne qualche rara eccezione, mentre sono facilmente reperibili nelle librerie di Cape Town e nei negozi sportivi della catena Cape Union Mart.
Per le cartine consigliamo la serie Slingsby che comprende cartine della Table Mountain, di Silvermine e di Cape Point.
Per le guide consigliamo per una prima esplorazione della zona Best walks in the Cape Peninsula di Mike Lundy.
Per passeggiate più facili Easy walks in the Cape Peninsula, dello stesso autore, comprende anche diversi itinerari in piano.
Infine per gli escursionisti più esperti e in cerca di avventura c’è Adventure Walks and Scrambles in the Cape Peninsula, stranamente l’unica delle guide menzionate che sia disponibile su Amazon.it.
Si tratta di una guida a sentieri meno battuti e che comprendono tratti di arrampicata. I sentieri sono poco segnalati, quindi è facile perdersi, e sono tecnicamente più difficili ed esposti. Solo per esperti di montagna.
Altre pagine in questa sezione:
– Capo di Buona Speranza
– Penisola del Capo
– Stellenbosch e Winelands
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