Guida a sinistra
In Sudafrica vige il sistema della guida a sinistra. Il volante è quindi sul lato destro, mentre i pedali rimangono invariati (frizione a sinistra)
– Sbandamento laterale: venendo dall’Italia tendiamo a guidare in Sudafrica spostandoci troppo a lato, con il rischio di salire sul marciapiede o peggio, decapitare lo specchietto delle macchine parcheggiate sul bordo strada.
Una buona regola è quella di concentrarsi sulla riga bianca al centro della strada, e tenersi allineati con quella.
– Incroci e rotonde: prestare estrema attenzione quando bisogna svoltare in un incrocio o imboccare una rotonda, perché si tende a dimenticare il lato della guida specialmente se non ci sono altri autoveicoli in quel momento che suggeriscono il senso di marcia. Farsi aiutare dal passeggero se possibile.
Limiti di velocità
In mancanza di segnalazione in Sudafrica il limite di velocità nei centri abitati è di 60 km orari, mentre il limite massimo sulle superstrade e autostrade è di 120 km orari.
Sia in città sia fuori dai centri abitati sono frequenti i controlli della velocità con autovelox (speed trap). La maggior parte delle telecamere sono fisse, e spesso i navigatori gps le segnalano, ma ci sono anche telecamere mobili.
Quattro Stop, o stop plurimi (Four-Way Stop)
Questa particolare regola non manca di suscitare ilarità fra gli italiani – se venisse applicata in Italia succederebbe subito… un litigio, se non un incidente: negli incroci dove due o più strade hanno lo Stop vige la regola del “chi arriva primo”.
Questo significa che chi si è fermato per primo può ripartire per primo.
Se c’è la fila la regola si ripete per ogni singola automobile, e non vale per l’intera fila.
Lo stop plurimo si riconosce anche perché sotto il tradizionale segnale rosso dello stop c’è un numero (tre o quattro), ma non sempre la segnaletica è chiara!
Consiglio: guardarsi bene intorno quando ci si ferma allo stop, per vedere l’ordine di precedenza. Nel dubbio dare la precedenza, e comunque creare contatto visivo con gli altri guidatori, che talvolta fanno un gesto con la mano del tipo “prima Lei!” (un segnale con i fari ha spesso lo stesso significato).
Sorpassi
In Sudafrica quando ci sono due o tre corsie parallele, succede spesso che gli autoveicoli lenti si “incrostino” nella corsia veloce ed è diffusa l’abitudine di sorpassare indifferentemente a sinistra o a destra.
Consiglio: controlla sempre il retrovisore prima di cambiare corsia, le auto possono sopraggiungere inaspettatamente da entrambi i lati.
Nelle strade dove esiste una larga corsia d’emergenza, in genere fuori dalle zone abitate, c’è l’usanza di guidare spostandosi nella corsia d’emergenza per fare spazio a chi vuole superare.
Chi supera ringrazia chi si è spostato con un segno della mano o con i quattro lampeggiatori. Talvolta chi si è spostato risponde “prego” con un segnale dei fari (proprio così, in Sudafrica c’è un Galateo della guida!).
Consiglio: se sei tu a fare spazio spostandoti nella corsia di emergenza assicurati di avere una buona visibilità in caso ci siano pedoni o ciclisti.
Stato delle strade
Le strade in Sudafrica sono generalmente in buono stato di manutenzione, ma ci sono eccezioni e vi capiterà prima o poi di imbucare la stradina secondaria piena di buche.
Nelle zone rurali sono frequenti anche le strade sterrate come quella della foto, sulle quali si viaggia in media – nei rettilinei – a 70 km orari, ma attenzione, per chi non è abituato è facile sbandare per cui è meglio andarci piano.
Precedenza
Sebbene valga la regola generica della precedenza a destra, i casi in cui viene applicata sono rari in quanto spesso è presente altro tipo di segnalazione stradale, che prevale sulla regola.
Nelle rotonde (roundabout o traffic circle) ha precedenza chi è già inserito nella rotonda.
Parcheggio
Nel centro delle città i parcheggi sono spesso a pagamento, con parchimetri a gettoni o personale munito di macchinetta portatile, o altrimenti troverete i cosiddetti parcheggiatori “informali”.
Nei primi due casi la tariffa varia a seconda delle zone, a partire da 5 Rand all’ora.
A un parcheggiatore “informale”, ovvero una persona disoccupata che offre di fare la guardia alle auto posteggiate, è d’uso dare una mancia intorno ai 5 Rand, indipendentemente dal tempo trascorso.
Curiosità: spesso accanto alle linee bianche che demarcano il posto macchina è stata pitturata una palla bianca. Questa segnala il punto in cui si deve trovare la portiera del guidatore perché l’automobile sia centrata nel parcheggio (vedere per credere!).
Precauzioni:
Effetti personali
Non lasciare MAI nessun oggetto in vista in un’automobile parcheggiata, nemmeno un paio di occhiali da sole. Se hai una borsa vistosa o un portatile non lasciarlo sul sedile nemmeno quando guidi, piuttosto mettilo ai piedi del passeggero. I furti dalle automobili parcheggiate sono frequenti, e in alcune zone pericolose delle grandi città i furti al semaforo possono capitare.
Guida notturna
In città guida con attenzione, fuori città cerca di evitare di viaggiare di notte, anche perché nelle zone rurali possono esserci pedoni e animali sul bordo strada difficilmente visibili.
In bici o motocicletta
Se decidi di muoverti su due ruote dovrai costantemente stare all’erta, le macchine non ti daranno mai lo spazio a cui sei abituato. Il Sudafrica non è un paese particolarmente adatto per girare in bicicletta, a parte forse le piccole città. A Cape Town è in rapida crescita il numero di motorini e scooter.
Segnaletica
I segnali sono spesso sia in inglese sia in una o più lingue locali, ma capita che siano solo in una lingua. Se vedi un segnale per Kaapstadt dovresti essere pronto a capire al volo che è la traduzione di Cape Town in afrikaans!
Segnali di cortesia
Lampeggiatori: un’auto che accende brevemente i quattro lampeggiatori sta facendo un segnale di ringraziamento a qualcuno che l’ha fatta passare o sorpassare. Questo succede soprattutto sulle strade dove la spaziosa corsia d’emergenza viene usata per farsi da parte e permettere alle automobili più veloci di sorpassare senza entrare nella carreggiata opposta.
Segnale di fari: i fari vengono usati sia per segnalare pericolo ma anche spesso per far segno di passare. Per fare un esempio quando in città sono in una vietta cercando di immettermi in un’arteria trafficata, se un’automobile mi fa i fari in genere mi sta invitando a passare. Assicurarsi sempre di aver capito il senso del segnale dal contesto per evitare spiacevoli situazioni!
Cinture di sicurezza
Le cinture di sicurezza sono obbligatorie per i sedili anteriori.
Per i sedili posteriori sono obbligatorie (al momento) soltanto per i bambini.
L’ironia è che allo stesso tempo vengono tollerati metodi di trasporto passeggeri non proprio “convenzionali” e certamente non sicuri, come nel retro dei pickup o dei camion scoperti. Non dimenticare: sei in Africa, e le regole che talvolta rasentano un rigore svizzero vengono comunque adattate alla realtà locale, in questo caso per permettere a persone che non hanno i mezzi di viaggiare altrimenti.
In Sud Africa è vietato guidare usando il cellulare senza un sistema di vivavoce.
Targhe
In Sudafrica il sistema della numerazione delle targhe è diviso per provincia: questo significa che la città non risulta in genere decifrabile dalla targa, ma le ultime due lettere dovrebbero indicare la provincia di provenienza.
Per esempio NC è una targa del Northern Cape, EC dell’Eastern Cape, GP della Gauteng Province (la provincia di Johannesburg).
In alcune province, in particolare il Western Cape Province WP dove si trova Cape Town, vige ancora il vecchio sistema, dove le prime due o tre lettere indicano la città. Nel Western Cape solo le targhe personalizzate hanno la sigla finale WP.
Esempi:
Cape Town: CA 123456
Bellville: CY 123456
Stellenbosch: CL 123456
Hermanus: CEM 123456
Targa personalizzata: 123456 WP
Per un elenco completo delle targhe vedi Wikipedia
Risorse codice della strada: www.arrivealive.co.za
Glossario di termini locali
AA: Automobile Association – l’equivalente dell’ACI in Italia
Bakkie: pick-up
Buy-back: contratto di acquisto macchina con opzione di rivenderla
Canopy: copertura della parte posteriore del pick-up
Car rental: noleggio macchina
Combi: minibus (non è necessaria una patente speciale per guidarli)
Comprehensive insurance: assicurazione casco, praticamente obbligatoria
Double cab: pick-up (o bakkie) con cabina doppia (con sedili posteriori)
Four-way stop: incrocio con quattro strade che hanno tutte uno stop
Number plate: targa
Pot-hole: buca nell’asfalto creata dall’erosione
Robot: semaforo. Il termine inglese sarebbe traffic lights, ma in Sudafrica si usa spesso robot.
Roundabout o traffic circle: rotonda
Shuttle: letteralmente “navetta”, indica in genere untaxi o bus privato (es per l’aeroporto o per uso hotel)
Speedbump: dosso antivelocità
Speed trap: autovelox
Taxi: il termine taxi si riferisce sia a un tassì normale, sia un minibus che fa servizio di trasporto pubblico. I minibus-taxi seguono rotte predefinite ma lungo la rotta possono fermarsi in qualunque punto per far salire o scendere un passeggero. Gli autisti dei taxi tendono a ignorare il codice della strada, pertanto occorre mantenere ampie distanze di sicurezza.
Pagine correlate
– Patente
– Viaggio fai da te (Fly & Drive)